Pubblicata da Les Production d'Oz, Québec (Canada) - 1999
Chitarra sola
Durata 15 min
I) Allegretto con distacco aristocratico
II) Largo nostalgico
III) Rondotango con swing
La SONATINA POP è il primo tentativo di inserimento degli elementi ritmici e melodici « POP » nella tessitura compositiva e nella prassi esecutiva della musica comunemente definita CLASSICA. Appaiono in quest'opera chiaramente gli effetti della ricerca musicale dell'autore:
emerge la tendenza (invero contraria alla prassi attuale) ad alleggerire le strutture armoniche ed a «rifiutare» i grandi spostamenti armonici al fine di semplificare l'ascolto musicale soprattutto per i «non addetti». Lo scopo è cercare di creare qualcosa che possa essere ascoltato da tutti.
In quest'ottica appaiono i primi sintomi dell'idea del «riconoscimento»: oltre alla semplificazione armonica (con grande predilezione per la melodia ed un uso cameristico dello strumento) al fine di avvicinarsi di più ad un più vasto pubblico l'autore inserisce delle citazioni tratte da quella che oggi è la musica popolare: la musica pop-rock, le colonne sonore, la musica etnica…
Evidente è la terza caratteristica: l'ironia. La musica di G. Pinto rappresenta la volontà permanente di scherzare con la musica e nello stesso tempo (contrariamente a troppa musica oggi) il rifiuto di prendersi troppo seriamente, sia come compositore, sia come esecutore.
Allegretto con distacco aristocratico Il primo movimento è un'allegretto in forma sonata (come struttura ricorda il primo tempo della « SONATINA » per chitarra di F. Moreno Torroba) che rifiuta la seriosità e la verbosità di certe composizioni per chitarra, e spinge l'esecutore a porsi in chiave ironica nei confronti del pubblico (vedi il finale stile Country Music).
Largo nostalgico Il secondo movimento è un respiro calmo e tranquillo che, memore delle armonie delle musiche di Ennio Morricone, con qualche battuta di spirito prepara il pubblico al gran finale.
Rondotango con swing Il terzo movimento é in forma di rondo' (A B A C A) ed è il momento in cui emergono più chiaramente le esperienze «POP» del compositore. Notevole importanza ha la figura dell'esecutore che deve dialogare con il pubblico anche in chiave gestuale (come indicato in partitura) per avvicinare il pubblico il più possibile a chi esegue. I ritmi e le arie sono chiaramente di derivazione pop e jazz e sono arricchite da una buona quantità di citazioni «dotte» (una per tutte il «REGGAE» nel secondo inciso « C ») e da un uso particolare degli effetti della chitarra.
PINTO, Gianluca - SONATINA POP
This is another very nice solo guitar edition by the Quebec-Canada publisher. Sonatina Pop is a cyclic work consisting of three separate movements: First-Allegretto con distacco aristocratico, Second-Largo nostalgico, and the Third-Rondo tango con swing. The first two movements are in A-major and the last one is in A-minor. Each starts with a nice and very original theme. The first one in Allegro moderato tempo opens with two bars of an "ironica eleganza" theme, which is then incorporated into three divided sections: Ironico, Piu' lento, and Tempo primo. The second movement starts with Ad libitum-nine bars of a nostalgic melody in a high register, varied later in a Ritmico part filled with characteristic triplets and syncopations, and with a strong influence from bossa nova. The third movement probably has the strongest elements of jazz. The fast opening with a repeatablerondo conception, turns in a characteristic "all tango" part. The music is of a complex structure but very clear. We find an abundance of harmonics, ornaments and various percussive effects, all explained in the technical comments included. This nice piece from d'Oz (Alberto Vingiano's collection) can be highly recommended.
(Uros Dojcinovic Belgrade, Soundboard Fall 2000)
PINTO, Gianluca - SONATINA POP
A part au troisième mouvement (Rondotango con swing) où une influence typiquement «pop» est reconnaissable dans la marche harmonique et le placement des accents, cette pièce reste résolument classique : le premier mouvement est un Allegretto de Sonatina (de forme sonate), et le néo-classicisme des thèmes se retrouve dans le deuxième mouvement Largo nostalgico. Malgré cela, l'appellation se justifie par des effets de main droite et une facilité d'harmonie qui permet un déroulement léger - mais loin d'être simpliste. Une mélodie est ainsi constamment présente sous des genres rythmiques d'accompagnements très diversifiés et engageants. Fraîche et réussie, c'est une pièce intéressante à voir à partir d'un niveau confirmé.
(Gabriel Lénard, Les Cahiers de la Guitare, 2 eme trimestre 2001)
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